Mutu radiato a vita dalla nazionale rumena. Tra genio del pallone e sregolatezze
Maurizio
Adrian Mutu, il bel calciatore, tanto chiaccherato per il suo indomito caratteraccio non resiste ecco che dopo essere passato al Cesena viene definitivamente cacciato a vita dalla sua nazionale. Se in passato si era parlato di uso di cocaina, sibutramina e quanto altro adesso oltre che a risultare positivo all’antidoping è stato persino protagonista principe di alcune risse. ed è troppo per il suo ct. La Romania lo ha radiato a vita dalla sua nazionale per l’ennesima notte brava.Lunedì notte la nazionale rumenta era alloggiata in un albergo di Rimini, luogo invitante e allora tutti in libera uscita per scorrazzare nella bella riviera adriatica leader del divertimento estivo europeo. Mutu sembra averla fatta grossa ma non di meno il collega Gabriel Tamas, difensore del West Bromwich, complice della nottata dell’ex attaccante della Fiorentina . Il ct Piturca ha dichiarato “Con me le regole sono chiare e loro le dovrebbero conoscere”. “Comprendiamo la sua decisione”, ha commentato Mutu, lasciando intendere di ritenere il provvedimento esagerato. I due giocatori sarebbero rientrati con una sola ora di ritardo rispetto all’ordine di “coperta” dettato dal rigido Piturca. Il curriculum di Mutu è sicuramente uno dei peggiori dell’ultima leva cacistica infatti risulta essere sempre recidivo. Quando giocava per il Chelsea è stato sospeso per 7 mesi per uso di cocaina era il nel 2004 ed il club gli chiese 17 milioni di euro di risarcimento, poi è agli atti che durante una festa fiorentina aveva picchiato un uomo e sempre in maglia viola era risultato positivo alla sibutramina, uno stimolante che annulla gli effetti della fame e, come se non bastasse un anno fa ha addirittura rotto il naso ad un cameriere di una discoteca di Firenze.