Dietro la chat si nasconde un lupo. Sventata violenza sessuale nei confronti di una bambina
E’ necessario prestare massima attenzione! Giorno per giorno aumentano le violenze sessuali e sin troppo spesso i primi contatti tra carnefice e vittima accadono online, dietro il monitor del computer si nasconde un “lupo” che va a caccia del suo “capuccetto rosso”. Accade in un paese del Ravennate, lui la contatta su Facebook, lei, la vittima ha solo 11 anni. Fortunatamente i genitori della bambina si sono accorti di tutto e hanno avvisato i carabinieri che ieri pomeriggio dopo avere bloccato l’uomo, un ventinovenne disoccupato originario di Lecce e domiciliato a Forli’. L’uomo aveva contattato la piccola online con approcci sessuali spinti ed era giunto persino ad invitarla ad un incontro a luci rosse. A casa del ventinovennte è stato rinvenuto materiale pornografico dal sapore pedofilio.Secondo le verifiche dei militari, l’uomo aveva inviato alla ragazzina messaggi dall’inequivocabile significato sessuale. Poi si era deciso a darle un appuntamento per ieri mattina. Dopo un accurato pedinamento, anzichè incontrare la bambina, l’uomo ha trovato i carabinieri. Si presume che l’uomo avesse contattato diverse bambine e che nel ravennate ci siano state altre incosapevoli vittime.