L’iniziativa si iscrive nella politica di going local portata avanti dalle istituzioni europee che, sempre di più, desiderano accorciare le distanze esistenti fra i cittadini e l’Europa “istituzionale”. L’idea nasce dall’interesse per i giovani nutrito dai due rappresentanti istituzionali e dalla certezza che l’Europa ha bisogno di essere più vicina alle giovani generazioni che possono apportare nuova linfa al progetto europeo.
Ognuno degli incontri sarà caratterizzato da una presentazione da parte dei due vicepresidenti, seguita da un dibattito sul futuro dell’Unione europea e sul posto dei giovani nel rilancio dell’ambizioso disegno comunitario.
Lo scopo di questa iniziativa e di raccogliere i pensieri, le aspettative, le preoccupazioni, le speranze dei giovani studenti europei e di farne scaturire 5 idee per una Europa più Giovane da sottoporre all’attenzione del Parlamento europeo e del Comitato economico e sociale europeo, i due organi che, per eccellenza, hanno il compito di rappresentare in seno alle istituzioni europee le istanze della società politica e civile europea.
Lunedì 21 novembre 2011, alle ore 10,30, nell’aula Caldora, incontreranno gli studenti dell’Università della Calabria.
Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili all’indirizzo: http://www.eesc.europa.eu/?i=portal.en.5-ideas-4younger-europe; oppure sulla pagina facebook dell’iniziativa: https://www.facebook.com/5ideas.
Raffaele De Rose