Qui a 135 metri di profondità, fra il 1918 e il 1920 sono sprofondati un motoscafo ed un sottomarino. La scoperta è stata possibile grazie ai sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Milano che in collaborazione con i nuclei dei sommozzatori di Roma, Reggio Calabria e Cagliari, si sono imbattuti nei resti dei mezzi marini durante un’attività di addestramento.
Era il 17 aprile 1918, durante un collaudo, una motobarca armata silurante Mas sprofonda nelle acque nei pressi di Gravedona, per chi non lo sapesse il Mas era una piccola e veloce imbarcazione usata come mezzo d’assalto dalla Regia Marina durante la prima e la seconda guerra mondiale.
Il 24 novembre 1920, un apparecchio sottomarino, la batisfera Kalin, utilizzata per il recupero di oggetti sommersi, tenta la ricerca e il recupero del Mas, ma anche essa si inabissa. Tanti i misteri su quel punto del lago di Como, molte le leggende nate nel frattempo, forze occulte e strane triangolazioni.
Il ritrovamento, potrebbe essere di grande rilevanza storica, anche perchè in questi due incidenti hanno perso la vita il capo macchinista del Mas e un giovane meccanico disceso con la batisfera.