Fossato di Vico, continua il presidio alla Faber, e, come ci segnala Elisa Fratini, la lotta continuerà fino al 25 gennaio. La mobilitazione non si ferma, la decisione è stata presa a seguito dell’incontro odierno presso la sede Confindustria di Perugia tra azienda e sindacati. Da quel che ci racconta Elisa, che costantemente segue la vertenza, dall’incontro di oggi è emerso che l’azienda ha riconfermato l’intenzione di chiudere il sito di Fossato di Vico ritenendo che due stabilimenti vicini (Fossato di Vico e Sassoferrato) comportino solamente uno svantaggio economico, non solo la Faber pare abbia una perdita del 20% di fatturato e questo sarebbe il motivo per qui si renderebbe necessario chiudere lo stabilimento di Fossato di Vico, nel contempo però da quel che circola, diventa quasi certo, il recupero di personale in forza a Sassoferrato.
E’ da notare che la chiusura dello stabilimento di Fossato comporta un problema sociale per tutta la zona, i lavorato impiegati sono 190 e, con la chiusura di questo sito il territorio andrebbe a patirne le conseguenze.
Gli operai della Faber di Fossato di Vico, il 25 gennaio hanno un nuovo incontro con la casamadre ed il 26 invece è fissato un incontro tra Faber e istituzioni locali.
Per il 19 gennaio, invece, è stata indetta in queste ore, una manifestazione dinnanzi alla sede centrale di Fabriano, in contemporanea con lo sciopero dei lavoratori di Sassoferrato. Entrambi i presidi iniziano alle ore 7.