E’ ufficiale, in Sardegna a breve partono i blocchi, la notizia circolava online, da un paio di giorni ma oggi se ne è avuta la certezza. E così da martedì 24 gennaio partono i blocchi stradali anche in Sardegna. A comunicarlo sono stati stamane alcuni membri del movimento Partite Iva e Anti-Equitalia. Si legge online che Stamattina il comunicato dei rappresentanti del
movimento che racchiude commercianti. artigiani, partite Iva e presidio anti-Equitalia, Andrea Impera, il portavoce del movimento artigiani del Sulcis, Andrea Impera, ha dichiarato “per il bene del popolo sardo i politici lascino la poltrona, la popolazione vuole reagire” la rivolta, secondo quanto si è appreso è ” una rivolta verso le istituzioni incompetenti che non sono più capaci di dare
risposte ».
Impera stamane ha dichiarato : «Oltre un anno fa siamo venuti a Cagliari chiedendo aiuto, abbiamo incontrato piu’ volte il presidente Cappellacci e il Prefetto, abbiamo lanciato l’allarme, abbiamo avuto solo promesse non mantenute». Marco Mameli, a nome del presidio anti-Equitalia,ha invece denunciato la grave situazioni di indebitamento a causa del sistema vessatorio di Equitalia e dell’Agenzia delle Entrate. «Basterebbe attuare solo il 50% dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale – ha detto – per risolvere almeno una parte dei problemi. Ma nulla è stato fatto». Secondo il presidio sono almeno 60mila le aziende sarde indebitate.