I blocchi: sulla statale 130 a Villamassargia, Siliqua e all’ingresso di Cagliari al semaforo di Sestu; quindi sulla statale 195 all’altezza della raffineria Saras e nei pressi di Capoterra; e ancora sulla statale 131 a Sestu davanti al centro commerciale La Corte del Sole e di nuovo all’ingresso di Cagliari (zona industriale).
La protesta è indirizzata contro il rincaro dei carburanti e per un miglioramento delle imprenditorie quasi in ginocchio nell’Isola Sergio Porru, uno dei promotori dichiara«La nostra è un’azione di sensibilizzazione. Il nostro scopo è quello di attirare l’attenzione dei media nazionali e dei vertici istituzionali con cui intendiamo confrontarci. Ci auguriamo di raccogliere un cospicuo numero di adesioni sin da oggi ma abbiamo comunque intenzione di organizzare questo tipo di protesta almeno una volta alla settimana. La protesta è fatta a nome di tutta la cittadinanza della Sardegna per cui non ha nessuna categorizzazione di sorta ed è aperta a chiunque».