Insomma ora i principali attori del macabro delitto sembrano essere stati trovati così come, il movente pare essere completamente al vaglio degli inquirenti . Da quel che sembra Andreea Christina, nota anche nel giro della prostituzione, nelle prime ore di ieri è tornata a casa dal lavoro di entreneuse nel night ‘Play’ di Porto Recanati. Non sapeva che nell’androne della palazzina in riva al mare, dove abitava da poco, era nascosto un gruppetto di uomini pronti a tutto. Avevano infranto le lampade al neon per non essere visti, e quando la ragazza è entrata le hanno infilato un sacchetto di plastica azzurro in testa, per poi prenderla a randellate in testa con uno o forse più bastoni (uno è stato ritrovato e sequestrato). Semi-tramortita o già morta (lo stabilirà l’autopsia, in programma domani) l’hanno trascinata per 150 metri fino alla spiaggia, lasciandola cadavere, a faccia in giù, sotto una mezza sepoltura di sabbia. La stessa notata ieri mattina da un vicino, uscito a passeggio con il cane. Grazie alle testimonianze raccolte nel night, dove i quattro erano stati visti la sera, e a quella del custode del palazzo, le indagini, coordinate dal pm Stefania Ciccioli, hanno imboccato subito la pista giusta: i sospettati sono stati interrogati per tutta la notte, e alla fine hanno ammesso le loro responsabilità. Anche se resta da capire perchè gli amici dei Carelli si siano lasciati coinvolgere in un’operazione così rischiosa, lasciando tante tracce. E’ gente che vive a contatto con un mondo di emarginazione, azzarda un investigatore.