Si legge online che nel seno del movimento dei Forconi vi è una spaccatura, qualcosa la si era già percepita nei giorni scorsi specie quando il movimento ha deciso i nuovi scioperi. Morsello pagherebbe la sua vicinanza a Forza Nuova. Morsello alle accuse risponde: “Più persone che dirigono le sorti dei forconi è una cosa buona per il bene dei siciliani. Io ho fondato il movimento con gli altri e nessuno può estromettermi”.
Martino Ferro, altro leader dei Forconi dichiara: “Morsello è stato espulso dal movimento che noi abbiamo registrato regolarmente. Non partecipa alle riunioni e non è un interlocutore con gli amministratori pubblici. Martino è troppo vicino alla destra estrema attraverso sua figlia. Deve capire che non possiamo stare con Forza Nuova e sigle simili. Lui è solo e può fare tutte le conferenze stampa che vuole ma rappresenta solo se stesso e i pochi che stanno con lui”.
Di Morsello e della sua vicinanza politica a Forza Nuova se ne è parlato spesso nel mese di gennaio e, a favore di questa tesi erano state trovate le pubbliche partecipazioni del Morsello a meeting di Forza Nuova, così come è certo che Antonella Morsello, figlia di Martino Morsello risultava essere dirigente di FN e, addirittura per tutto il 2011 su fb la giovane donna ha cercato di contattare numerose persone per convincere ad aderire al movimento tanto è che non è raro rinvenire, in account di persone vicine o militanti della sinistra, l’appello di non accettare l’amicizia della Morsello.
Ferro ha spiegato che il movimento sta organizzando nuovi presidi, ma Morsello invece ha organizzato una ulteriore conferenza stampa a cui ha partecipato anche Rossella Accardo che ha un figlio scomparso mentre l’ex marito è stato vittima di lupara bianca. Morsello inizierà la sua lotta lunedì così infatti dichiara: “Lunedì andremo a Piazza Indipendenza sotto i palazzi del potere per chiedere le dimissioni del presidente della Regione, Raffaele Lombardo”
“Gli obbiettivi sono quelli di mandare a casa la classe politica che ha distrutto l’economia siciliana. Noi chiediamo ai siciliani di imbracciare il forcone della libertà. Non possiamo più delegare i soliti partiti e in questo senso ben venga un movimento nuovo che parta dal basso”.