Pensioni scuola: emendamento respinto. Validi i requisiti maturati solo sino al 31 dicembre 2011. A giorni la circolare del Miur
Respinto l’emendamento per la proroga dei termini di pensionamento nella scuola. Validi quindi solo i requisiti maturati sino al 31 di dicembre 2011, a giorni il Miur disporrà la circolare. Dal portale del Partito Democratico si apprende che la bocciatura dell’emendamento è dovuta al comportamento della Lega Nord, per completezza di informazioni riportiamo il testo completo così come presente nel sito sopra citato.
“Purtroppo per colpa della Lega si è persa un’occasione importante per dare risposte concrete, nel senso dell’equità, ai lavoratori della scuola”.
Lo dichiarano la senatrice Mariangela Bastico e l’onorevole Manuela Ghizzoni, capogruppo del Pd in commissione Cultura alla Camera, commentando il voto contrario delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali del Senato ad un emendamento del Pd al decreto milleproroghe per inserire, per il solo comparto scuola, ‘uno slittamento al 31 agosto 2012 del termine per la maturazione dei requisiti per il pensionamento con le norme previgenti alla riforma Fornero’.
“Si tratta di una soluzione resa necessaria dalla specificità della scuola – sottolineano le parlamentari pd – e dei ritmi che la governano che sono cadenzati sull’anno scolastico e non su quello solare. Per pochi voti non è stata approvata una modifica, che lo stesso governo aveva valutato necessaria dando parere positivo ad un nostro Odg alla Camera”.
“Stupefacente l’atteggiamento della Lega che ha votato contro questa misura – concludono Bastico e Ghizzoni – La verità è che mentre nelle piazze il Carroccio sbraita contro il governo e dice di voler difendere i pensionati, nei Palazzi non perde occasione per affossare interventi concreti per il superamento di alcune criticità della riforma Fornero”.
La vendetta del Trotaaaa!!!!!!!!!!!!!