Intanto però dalla Sardegna riparte “l’attacco” di una vertenza storica. Seconda giornata di protesta per i lavoratori dello stabilimento Alcoa di Portovesme davanti alla sede del Ministero dello Sviluppo economico.
Dalle 9 la delegazione dei 50 operai partiti dalla Sardegna ha ripreso a battere per terra i caschetti per attirare l’attenzione e rimarcare il dissenso per il silenzio che riguarda la loro vertenza. Oggi potrebbe esserci una convocazione dal Mise. A dare sostegno ai lavoratori sono arrivati oggi a Roma dalla Sardegna otto sindaci e il presidente della Provincia di Carbonia-Iglesias Salvatore Cherchi.