Organizzata dalla PGS Marce La Spezia con il patrocinio del Comune di Riomaggiore e del Parco Nazionale delle Cinque Terre, la marcia prevede in realtà più percorsi, rispettivamente da 5, 8, 18 e 25 chilometri, ed è rivolta a tutti coloro che hanno voglia di trascorrere una mattinata camminando nella natura e lungo sentieri dai quali si intravedono paesaggi mozzafiato. Gli itinerari si snodano fra uliveti, vigneti, castagneti. Si passeggia immersi nella macchia mediterranea su vie e scale centenarie, fino a pochi anni fa le uniche vie di collegamento fra i borghi coinvolti.
La partenza è fissata di buon mattino a Riomaggiore, collegata a Manarola dalla famosa “via dell’Amore”, riaperta a inizio marzo, un sentiero scavato nella roccia che sarà accessibile gratuitamente a coloro che avranno il cartellino di iscrizione alla marcia. Una volta raggiunta Manarola si prosegue sulla strada a picco sul mare per poi raggiungere la collina del “Presepe”. Si visitano i borghi collinari di Groppo e Volastra e le frazioni di Porciana e Pianca. Dai vigneti a terrazza si osserva la costa ligure, l’arcipelago toscano, la Corsica. La marcia non è competitiva quindi ogni sosta per fermarsi ad ammirare il panorama e scattare qualche foto è consigliata oltre che consentita.
I borghi delle Cinque Terre, alcuni pesantemente colpiti dall’alluvione dello scorso ottobre, puntano a una rinascita completa in primavera, con la riapertura di numerosi sentieri ancora chiusi al pubblico in occasione di Pasqua. Fra le ultime iniziative di solidarietà anche un nuovo velivolo Alitalia, l’Embraer E-175 che opera su tratte nazionali e non solo, chiamato “Parco Nazionale delle Cinque Terre” dedicato ai cinque borghi – Corniglia, Manarola, Monterosso al Mare, Riomaggiore e Vernazza – dichiarati dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’ Umanità e colpiti dall’alluvione.