Perugia: aggredito in Piazza d’Italia il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi
Uno strano fatto è avvenuto oggi al presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, che e’ stato aggredito da un uomo. Si apprende che Marco Vinicio Guasticchi stamane, stava stava uscendo dagli uffici della Provincia, quando un uomo lo ha aggredito alle spalle colpendolo con un pugno sul collo. Guasticchi e’ stato immediatamente soccorso e portato in ospedale, da dove e’ stato dimesso con due giorni di prognosi. La Digos sta indagando per identificare l’aggressore. Secondo le prime testimonianze si tratterebbe di un giovane che e’ poi scappato a piedi.
Immediata la solidarietà di tutte le parti politiche.L a presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ha dichiarato: “Voglio esprimere la mia personale solidarietà e vicinanza al presidente della Provincia di Perugia Guasticchi,, per la vile aggressione di cui è stato vittima questa mattina” “Subito dopo aver avuto notizia dell’accaduto ho chiamato il presidente Guasticchi per assicurarmi delle sue condizioni di salute.
Quanto accaduto oggi ad un rappresentante delle istituzioni democratiche di questo Paese è un atto grave e preoccupante che nulla ha a che vedere con un civile confronto politico. Auspico che, al più presto, venga individuato il responsabile del gesto”. Da quel che si apprende scorrendo varie agenzie online sembra che Marco Vinicio Guasticchi abbia subito un’aggressione mentre stava conversando davanti al Palazzo della Provincia di Perugia, in Piazza Italia, con il Comandante della Polizia Provinciale Luca Lucarelli e il suo delegato esecutivo Ivo Fucelli. Era appena terminata una riunione di lavoro ed un giovane sui 30 anni si sarebbe avvicinato al gruppo colpendo Guasticchi con un un violento pugno alla base del collo, fuggendo poi immediatamente nella direzione di Via Baglioni. Alche, il delegato esecutivo del presidente Fucelli, stupito, ha inseguito l’aggressore il quale è però riuscito a dileguarsi, confondendosi in Via Oberdan tra la gente proveniente dalla stazione del minimetrò.