La manifestazione ha coinvolto tutta la città con appuntamenti dedicati all’enogastronomia alla cultura gastronomica con la conferenza “La cucina dei re, dei soldati e dei monaci” a cura di Giorgio Boatti e Marco Scardigli e gli approfondimenti curati da Renato Andreoletti, direttore di Hotel Domani. Come sottolinea Renato Andreoletti queste occasioni formative sono la cornice ideale per rilanciare la nostra cultura dell’ospitalità, che deve rifondarsi a partire dalla straordinaria tradizione enogastronomica, con le sue 70.000 ricette inimitabili, sulle quali puntare per il rilancio del turismo made in Italy. Grande soddisfazione è stata espressa dal preside dell’istituto alberghiero alassino, Salvatore Manca che ha ringraziato tutte le delegazioni presenti con un plauso particolare ai docenti del “Giancardi” Paolo Madonia, Antonella Annitto, Michela Calandruccio, Antonella Annitto, Giovanni Marello, Norberto Andreoni, Katiuscia Giuria, Rita Baio, Franco Laureri, Agnese Bove, Roberto De Palo e Monica Barbera che hanno coordinato l’evento. Il premio dei premi “Coppa Claudio Ventimiglia” è stato consegnato da Franca Roveraro Capelluto, presidente provinciale Unione Albergatori di Savona che nel consegnare il trofeo ha sottolineato come queste occasioni siano fondamentali per contribuire alla formazione professionale dei top manager alberghieri del futuro.
Anna Sonetti e Sabrina Organista Il Trofeo, dedicato agli Istituti Alberghieri, è nato nove anni or sono per ricordare la figura del preside Claudio Ventimiglia, alla guida della scuola alassina per oltre un ventennio ed è realizzata con il patrocinio di Regione Liguria, Provincia di Savona, Comune di Alassio e con il contributo di Conad, Associazione Albergatori, torrefazione La Genovese, Frantoio Armato, Nuova Riviera Bevande, Pasticceria Riviera e Banca CARIGE.