La maggior parte degli utenti non conosce quale sia la struttura dietro ogni spazio web. In Italia negli ultimi anni è cresciuta in modo vertiginoso la richiesta di personale specializzato che sia capace di interfacciarsi con il web in modo corretto e sopratutto che, grazia alla proprietà di linguaggio sappia scrivere testi, ma nonostante si richieda competenza e professionalità, dietro i meandri della rete si nascondono moltissime truffe ed addirittura caporali. Brutta parola! Ma è così. Scrivere un testo di 300 parole impegna un web writer per almeno 30 minuti e, negli ultimi mesi le tariffe proposte sono di 50 centesimi. Chi lavora per 50 centesimi?E’ giusto lavorare per 1 euro all’ora? E’ umano?
Certamente no. Altre proposte reperibili nella rete sono quelle del pagamento attraverso adsense, forse è la proposta più corretta perchè almeno vi è una minima retribuzione, ma, pensare che qualcuno debba lavorare gratis per amore dei è incredibile eppure c’è chi lo fa e chi lo chiede.
I numerosi web writer per ora non hanno ancora sviluppato un senso di categoria, non hanno rappresentanza sindacale e spesso soli non riescono manco a capire quale sia la loro posizione fiscale e contributiva, per tentare di dare abbattere il muro del tacito assenso e sopratutto per lottare contro lo sfruttamento subdolo nasce in rete e dalla rete un primo progetto che vuole porre le basi ad un piccolo manifesto del web writer italiano.
Come redazione di Mediterranews, vi consigliamo la lettura e l’adesione al progetto.