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Francavilla: una coppia di fantasmi vive a Palazzo Imperiali, esistono le prove videoregistrate

 Francavilla: una coppia di fantasmi vive a Palazzo Imperiali, esistono le prove videoregistrateFrancavilla, forse ci sono dei fantasmi. La notizia curiosa è riportata dal Quotidiano di Puglia. Sembra infatti che al Palazzo Imperiali ci sano due fantasmi e probabilmente di nobili origini. Le figure misteriose si muovono leggiadre nelle stanze del palazzo e sono state persino riprese dalle telecamere della videosorveglianza. Il Palazzo come è noto è continuamente vigilato anche a causa dei lavori di restauro e qualche lavoratore del cantiere ha persino notato strani ticchettii.

Persino il sindaco di Francavilla ha visto il filmato e, scrive il Quotidiano di Puglia, “- ho visto, dal filmato, due sagome muoversi velocemente con le ombre proiettate sulla parete di una sala vuota del primo piano. Il sensore si è pure acceso, come se avesse accertato la presenza di qualcosa. Che qualche fantasma, o spirito del passato, abbia voluto occupare il Palazzo ancor prima di essere inaugurato? Francamente stento a crederci, anche se dalla registrazione si intravedono delle ombre in movimento”.

Anche un altro operaio comunale ha visto il video con le sagome delle strane figure ondeggiare soavi al primo piano. Le riprese sono datate 14 maggio ed hanno un orario preciso le 21.24 e 58 secondi.


 Il castello di Francavilla nasce come una torre quadrata circondata da mura e fossato, costruita da Giovanni Antonio del Balzo Orsini, principe di Taranto, nel 1450, solo dopo diventerà “castello” Imperiali , dal nome dei principi che avevano acquistato Francavilla nel 1572.

Su uno spazio dedicato ai Castelli di Puglia viene così descritto “

Circondato da fossato, ha pianta rettangolare con aggetti agli spigoli, quasi a simulare la presenza di torrioni angolari, una muratura leggermente a scarpa nella parte inferiore ed una doppia cornice ad archetti e merlatura come coronamento. Sul lato verso il Parco della Rimembranza si apre tra i torrioni un loggiato barocco in arenaria con quattro preziose arcate incorniciate da sculture ed affiancate da semicolonne che sostengono una trabeazione con fregio e cornicione notevolmente ristrutturata e ampliata verso il 1536 dal marchese di Oria Bernardino Bonifacio.


L’aspetto attuale risale all’inizio del Settecento ed alla fiorentissima vicenda barocca della città, legata alla famiglia Imperiali, principi illuminati, protettori delle lettere e delle arti, benemeriti instauratori della sua urbanistica e splendidi fondatori e committenti di fabbriche e arredi. Gli Imperiali, che avevano acquistato Francavilla nel 1572, coltivarono il mecenatismo e la caccia, il lusso, la musica e gli spettacoli. Grazie a loro il castello assunse un carattere spiccatamente signorile (forse su progetto dell’architetto leccese Mauro Manieri, o addirittura alcuni pensano di un architetto romano, Filippo Barigioni, incaricato dal cardinale Renato Imperiali, zio del principe Michele, di seguire diverse opere architettoniche), culminato alla fine del Seicento con la realizzazione dello scalone progettato da Ferdinando Sanfelice e con la edificazione del teatro nel 1716. Divenne famoso soprattutto per le opere d’arte che vi si concentravano (la Sant’Agnese di Pacecco De Rosa) e per la celeberrima ricca biblioteca. Una vicenda per certi versi analoga a quella del Palazzo Imperiali di Francavilla Fontana interessò l’originaria fortificazione di Martina Franca


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