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Festival della Dieta Med-Italiana: una storia di successo. L’ulivo Regina produrrà l’olio per gli Obama

festival della dieta med italianaAssegnato ulivo di 1.400 anni a Michelle
Gli Obama consumeranno olio d’oliva italiano
Una storia italiana che ha fatto il giro del mondo, notizia letta da 13 milioni
di persone in Usa, Canada, India, Cina, Russia, Arabia e tutta Europa

Lecce – Venerdì 25 maggio alle ore 18.30 presso la Sala Dante dell’Istituto Costa, nell’ambito del Festival della Dieta Med-Italiana, è stato firmato l’Atto di assegnazione onoraria dell’albero d’ulivo monumentale “La Regina”, di 1.400 anni, alla First Lady degli Usa Michelle Obama.

Il motivo per cui le autorità del territorio salentino hanno deciso di riservarle un tale “premo” risiede nel grande impegno con cui Michelle Obama in questi ultimi anni si è prodigata a promuovere in America, soprattutto alle nuove generazioni e alle famiglie, uno stile di vita basato sui dettami della Dieta Mediterranea attraverso il suo movimento “Let’s move!”. Uno stile di vita che comprende sia una sana e buona alimentazione che una maggiore e più intensa attività fisica.


Il prestigioso riconoscimento è carico di significati, a partire dal simbolo “ulivo” in sé, che rappresenta da sempre un emblema di pace, di fratellanza e di sostenibilità ambientale. Non meno importante poi l’età della pianta, stimata con la prova del carbonio ad essere non inferiore a 1.400 anni, che così rappresenta un grande simbolo di importanza storica e di tradizione italiana. Infine, dato che in autunno tutto l’olio extravergine che sarà prodotto con i frutti de “La Regina” saranno donati agli Obama, la famiglia presidenziale statunitense avrà modo di conoscere, degustare ed apprezzare uno dei migliori oli extravergini al mondo.

Senza poi trascurare il grande effetto mediatico che l’assegnazione italiana ha provocato nel mondo intero. Grazie infatti al lavoro delle agenzie giornalistiche internazionali, questa storia tutta italiana in una sola settimana si stima sia stata letta da oltre 13 milioni di persone in ogni continente. Questa gigantesca platea è stata raggiunta grazie soprattutto alla pubblicazione della notizia da parte di grandi colossi dell’informazione, quali MyFox (Usa), Yahoo! (Usa, Canada e Uk), Msn (Usa), Sky News (Australia), L’Express e France24 (Francia). Oltre ai paesi già menzionati, l’articolo è stato pubblicato e diffuso anche in Cina, Filippine, India (in inglese ed in hindi), Belgio, Germania, Austria, Svizzera, Spagna, Libano, Nigeria, Vietnam, Malaysia, Paraguay, Bolivia, Uruguay, Panama, Cile, Venezuela, Argentina, Russia e mondo arabo (in inglese ed in lingua originale). Sulla pagina web dedicata all’assegnazione (www.dietameditaliana.it/festival/michelleobama.html) sono riportati dei link ad alcuni degli articoli pubblicati.

L’atto di assegnazione è a firma del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, della proprietaria del terreno che ospita la maestosa pianta Ines Maria Antonucci, del presidente della Camera di Commercio Alfredo Prete, del presidente di Coldiretti Lecce Pantaleo Piccinno, del presidente della Cooperativa Sant’Anna di Vernole Michele Doria, del dirigente dell’Istituto Costa Nicola Greco e del referente del progetto Dieta Med-Italiana Daniele Manni.

Questa la motivazione del riconoscimento:
“Per aver ideato e lanciato e per il grande impegno profuso a favore della campagna salutista ‘Let’s move!’, attraverso la quale è stato attuato un importantissimo servizio pubblico affinché le nuove generazioni di giovani e giovanissimi americani potessero crescere in maniera più sana, avvicinandosi ad uno stile di vita caratterizzato da un regime alimentare più ricco in verdure, frutta e cibi naturali e da una maggiore attività fisica. Uno stile di vita, questo, in perfetta armonia e sintonia con i dettami della Dieta Mediterranea, riscontrata e scoperta in Italia dallo scienziato americano Ancel Keys e meritevole del riconoscimento da parte dell’Unesco quale Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Per aver fornito un efficientissimo esempio di comportamento virtuoso, svolto in prima persona, impiantando e curando presso la Casa Bianca un orto coltivato a verdure e ortaggi e per avere, così facendo, amplificato a livello mondiale il messaggio a favore di una alimentazione più corretta, più ecosostenibile, più sana e, al contempo, gustosa e nutriente.”

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