Luisa Gaetana Maniscalchi, 41 anni, una nomina, la sua, finita nella bufera perchè il suo avvocato nel 2008 aveva patteggiato una pena a un anno e 6 mesi di reclusione, pena sospesa per favoreggiamento personale nei confronti di Giuseppe Sardino, ex consigliere comunale nonche‘ vivandiere del boss Giuseppe Falsone, durante la sua latitanza.
Sardino e’ oggi un collaboratore di giustizia.
La nomina di Maniscalchi veniva decisa dal sindaco Pippo Morello era finita anche nel mirino della procura di Agrigento che sulla vicenda ha aperto un’inchiesta per abuso d’ufficio e falso. “E’ una campagna giornalistica. Io faccio politica e non antimafia”, si era difeso il sindaco.