I tre sono ritenuti vicini agli ambienti della “Stidda” vittoriese. Sul luogo sono stati i inviati intanto al Ris di Messina i numerosi bossoli calibro 7,65 ritrovati sul luogo dell’agguato. Arrestate tre persone, accusate di favoreggiamento personale: avrebbero mentito sulle circostanze dell’agguato, negando di esserne stati testimoni. Altre tre persone, trovate in possesso di droga, sono state arrestate nel corso delle perquisizioni compiute dai militari nei domicili di diversi pregiudicati durante la prima fase delle indagini.