Cerchi nel mare Il cerchio magico del Golfo di Botnia un mistero! Gli strumenti dei sub vanno in tilt
Mistero nel mistero. Tra Svezia e Finlandia, al fondo del Golfo di Botnia, una colossale formazione solida perfettamente circolare: 60 metri di diametro e 188 di circonferenza, a 87 metri di profondità è la scoperta di una coppia di sommozzatori-ricercatori svedesi, Dennis Aasberg e Peter Lindberg che, tempo fa, stavano perlustrando il fondo marino al largo dell’isola di Aland.
Un cerchio misterioso di cui ancora geologi, astronomi, esperti di sottomarini, non sanno spiegare la vera natura. Molte le ipotesi. C’è chi risolve il mistero definendo la formazione un vero e proprio coperchio di roccia di un gigantesco deposito di metano, chi ne vede una base segreta di sommergibili sovietici, chi un veicolo spaziale o un meteorite .
A rendere l’oggetto ancora più misterioso è il fatto che i due sommozzatori, dopo aver deciso di immergersi per capire più da vicino la natura del misterioso cerchio, hanno dovuto rinunciare per ben tre volte . Apparecchiature elettroniche, radar, telefono cellulare, sonda satellitare e radio di bordo, immediatamente cessavano di funzionare . Una settimana fa i due sommozzatori Aasberg e Lindberg hanno eseguito un ennesimo tentativo, sempre con gli stessi scarsissimi risultati. Al mistero si aggiunge un nuovo mistero.