Un partito fatto da uomini di fede, un partito marcatamente religioso, così pare almeno. Intanto però anche la Chiesa entra a pieno titolo nella competizione elettorale siciliana che il prossimo autunno porterà alla scelta del successore di Raffaele Lombardo.
A Palermo nascei “Uomini nuovi per una società di eguali e partecipi“, movimento voluto da un gruppo di parroci che presenterà una lista alle prossime elezioni regionali.
A guidare i il partito che per ora pare sia tutto di sacerdoti è un parroco palermitano, don Felice Lupo, parroco della chiesa di Sant’Eugenio Papa. Il motto della lista è la frase del profeta Isaia: “Il lupo e l’agnello dimoreranno insieme”, e come spiega lo stesso Don Lupo in una lettera inviata ai parroci, lo spirito del movimento dovrà essere “completamente autonomo e indipendente da qualsiasi vecchia nomenclatura partitica e con liste provinciali senza nessun vecchio politico come capofila”.
Al momento sembra escluso che la lista sia composta da preti, ma l’obiettivo è quello “di immettere nella politica attiva laici cattolici impegnati nell’itinerario di formazione permanente alla vita buona del Vangelo e alla dottrina sociale della Chiesa”.