Francesca Arkel: scomparsa o rapita?

Francesca Arkel, 15 anni è scomparsa. Da giorni il silenzio è diventato angoscia. Le settimane iniziano a non contarsi più. Qualche giorno fa, sul web è apparsa una strana lettera che, a quanto si apprende sarebbe stata ricevuta dalla madre di Francesca Arkel direttamente nella buca delle lettere. Un piccolo sospiro di sollievo, o forse no?

Per capire meglio chi è Francesca Arkel la ragazza di 15 anni scomparsa da Varazze oltre tre settimane fa serve innanzitutto ricordare la descrizione:  capelli lunghi biondi e riccioli; alta circa 1,60; occhi verdi-azzurri, un piercing al naso.

Francesca, ci racconta il fratello Federico ha un carattere solare è una giovane molto educata, timida ed è buona d’animo, molto credulona, suscettibile e permalosa.

Abbiamo parlato a lungo con Federico, che ci ha raccontato le sue sensazioni, la sua voglia irrefrenabile di abbracciare Francesca, di coccolarla. Non nasconde l’amarezza il giovane fratello di Francesca Arkel.

Federico non ha idea di dove possa essere Francesca ma sottolinea più volte che la ragazza non sta stare nè ferma nè in silenzio, è molto vivace e, l’unica possibilità potrebbe essere quella che qualcuno tenga la giovane Francy segregata in uno stanzino e magari la controlla pure.

Dietro la scomparsa di Francesca Arkel un rapimento? Una pista potrebbe essere quella degli albanesi, che sembra fossero frequentati dalla giovane Arkel.

Francesca però è la prima volta che scappa, è una ragazza seria, non certo una sbandata. Con Federico abbiamo analizzato alcune ipotesi e, abbiamo cercato i motivi per cui Francesca potrebbe essere scappata, e, Federico ci ha detto che forse la ragazza  aveva  la paura e la mancanza di prospettive ed alternative immediate.

Francesca, ricordiamo, aveva perso solo a giugno il padre, con cui conservava un rapporto stupendo e con cui si sentiva protetta, amata, stimata. La perdita ha sicuramente sconvolto l’equilibrio già fragile della ragazza minato poi da un probabile difficile rapporto con la madre. Non solo, Francesca quotidianamente si scontrava con i piccoli e grandi problemi della vità in comunità e con i nuovi problemi dei servizi sociali, uno tra tutti il probabile cambio di comunità, e sopratutto con la realtà di una vita di adolescente, lei per esempio ci racconta Federico, voleva iscriversi al  liceo psico-socio-pedagogico invece le assistenti sociali e le operatrici della comunità,”invece di incentivarla, benchè scuola difficile, l’assistente sociale le indicò di iscriversi ad un corso per parrucchieri-sarte-estetiste (corso professionale settore moda).”

Un periodo difficile dunque, Francesca, dice Federico, aveva paura di essere mandata in comunità di altro genere.

Abbiamo parlato con Federico anche della lettera, quello strano testo che gira online il fratello di Francy ha palesato tutti i suoi dubbi. Il modo di scrivere è diverso, la ragazza, a quanto pare, non amava scrivere e tanto meno usava parole così crude e pesanti poi, l’incongruenza dei sandaletti blu, poi è particolare, Francesca, dice il fratello non aveva sandali blu ma  i sandali che ha, hanno un fiocchetto blu. 

Federico poi sottolinea il fatto che Francesca, purtroppo, scrive con diversi errori, invece il testo sembra per lo più corretto.

In ogni caso Federico spera che quella lettera sia vera, perchè questo significherebbe che Francesca e viva e libera.

Francesca in quasi 6 anni di vita in comunità non aveva mai avuto problemi gravi, forse, una volta, un ritardo di un’ora ma nulla più, problemi normali sono quelli che ci delinea il fratello, problemi di ogni ragazza che cresce. Cosa strana poi, secondo quello che ci racconta il fratello è la data della scomparsa. Il giorno dopo avrebbe avuto visite delle cugine e, poi si preparava a passare qualche giorno con Federico e la futura moglie.

Qualcosa nella scomparsa della giovane lascia perplesso Federico, che sottolinea come Francesca non sia ancora autosufficiente e comunque non in grado di vivere  per strada, amava dice, cambiarsi almeno 2 volte al giorno e farsi un gran numero di docce! Sopratutto Francesca è scomparsa senza documenti.

Che sia stata aiutata? Probabile.

Federico ha paura, ha paura che qualcuno abbia portato via Francesca, e dice mi preoccupa il suo silenzio, perché benché mia sorella ricordasse a memoria solo il numero di nostro padre i modi per contattarci al giorno d’oggi ci sono (ed il telefono di papà non l’ho mai spento perché mia sorella, anche dopo la morte, usava scrivergli dei messaggi).

Chiediamo poi cosa Federico vuole dire alla sorella.

vorrei chiederle cos’è successo, se è “salita sulla macchina sbagliata”, oppure se era una sua scelta, desidererei sapere il perché per capire il suo stato d’animo…ma vorrei dirle che per me è impensabile sapere di “non avere più una sorella”; lei avrà sempre la porta aperta; CHE LE VOGLIO BENE, MI MANCA E L’ADORO ORA COME DA SEMPRE.

…E’ che è vero che non aveva una casa, vivendo in comunità, ma allo stesso tempo aveva almeno 2 case. Quella dove vivo io, dove abbiamo passato intere giornate e notti a ridere, ballare, cantare ed a farci coccole e quella di Sara, la mia fidanzata, nella quale si trovava bene per la pace e tranquillità che si respira e dove Francesca amava giocare col nipotino, sebbene qui Francesca ci sia stata poche volte…e poi ci sono tutte le persone delle quali forse si è un po’ dimenticata dopo la morte di papà, ma che l’adoravano e le volevano bene sinceramente. Adulti o ragazzi che fossero. Perché Francesca sa farsi ben volere ed amare.”

Prima di salutarci Federico ricorda ancora la sua amarezza nel silenzio e nella riservatezza tenuta dalle forze dell’ordine che, come aveva già spiegato al cronista che lavora per La Stampa, nei giorni scorsi, non hanno ancora mai detto nulla a Federico e tanto meno, a 23 giorni dalla scomparsa è mai stato contattato per sapere se ci sono novità in merito alle indagini.

Su Francesca è calato il silenzio, le sue foto corrono nel web e, chi dovesse riconoscerla deve immediatamente contattare 112 0 113  il fratello Federico 3480462253.