Ad essere stati licenziati sono l’ex dirigente generale Antonino Casesa, l’ex responsabile dell’ufficio tecnico Salvatore Callari e l’ex capo dell’ufficio contabile Rosario Gibilaro. A Casesa e Callari e’ stato contestato, tra l’altro, anche di aver aver permesso a “diverse aziende ritenute colluse ed in odore di mafia” di continuare la loro attivita’ “con l’inaccetabile ‘gioco’ dei ritardi amministrativi e delle omissioni”.
Come è noto, dall’insediamento di Cicero ad oggi sono diverse le aziende allontanate dall’area dell’ASI. Attualmente l’Asi è sommersa di debiti, il personale è senza stipendio e dovrebbero partire persino dei pignoramenti.