attraverso il Progetto Comenius abbiamo contribuito al gemellaggio fra l’ Istituto Falcone di Loano ed un istituto scolastico superiore dell’isola di Wight”. Alla buona realizzazione dei corsi e dei progetti collaborano con passione tutti: “ Il nostro impegno – dice Luciano Gallizia presidente della cooperativa olivicola – è rivolto sia alla salvaguardia del territorio, sia alla tutela della cultura dell’olivo. Con il recupero dei terrazzamenti, attraverso il ripristino dei muretti a secco, abbiamo ampliato notevolmente la superficie coltivata ad olivo e contiamo di dare lavoro ad altri addetti. Per ora in cooperativa abbiamo 5 dipendenti. La collaborazione con le scuole e le università ci consente di farci conoscere per esportare nel mondo l’arte dei muretti a secco”. Ed in effetti oggi Arnasco è nota all’estero soprattutto come sede dell’ “ Università dei Muretti a secco”. I terrazzamenti rappresentano una importante risorsa del territorio, in Liguria. Le “fasce” appunto caratterizzano il tipico paesaggio collinare ligure, ricoprendo addirittura il 30 per cento del territorio dell’ entroterra ingauno.
“ Per contrastare l’abbandono delle aree terrazzate a vocazione agricola delle regioni alpine, l’Unione Europea ha varato nel 2005 un programma – dice il sindaco Gallizia – al quale abbiamo allora aderito e che proseguiremo in futuro per tutelare questo grande patrimonio lasciatoci dai nostri avi. Nata come
programma europeo Interreg IIIB, progetto Alpter, la rete di iniziative per sostenere i paesaggi terrazzati dell’arco alpino si è poi sviluppata ed inserita in altri progetti. Ora con la crisi si sono rallentati interventi e finanziamenti, ma speriamo che tra le priorità europee ci sia proprio la salvaguardia dei territori”.
CLAUDIO ALMANZI