“ Dieci anni fa – dicono i dirigenti dell’istituto- la Banca d’Alba apriva le filiali di Alassio e Villanova di Albenga, località considerate strategiche nel Ponente Ligure nel quale l’istituto ha iniziato ad operare a seguito dell’incorporazione della BCC.
Negli anni sono state aperte due filiali ad Albenga, la filiale di Diano Marina e la sede distaccata di Imperia”. La capacità di inserirsi adeguatamente nel territorio è testimoniata dai numeri:
attualmente nel Ponente Ligure la banca conta più di 12 mila clienti e 3.200 Soci, il 28% dei quali ha meno di trent’anni. Ed a livello locale l’ istituto ha voluto offrire servizi alla persona, soprattutto legati alla salute, all’educazione ed al benessere, tanto che oggi i soci liguri garantiscono ogni anno una cospicua presenza all’Assemblea annuale dei Soci che si tiene ad Alba nel mese di maggio e che quest’anno ha registrato il numero record, per l’Italia, di oltre 12 mila presenze. “ A fronte di un quadro economico difficile come quello attuale – dicono i responsabili in un comunicato- Banca d’Alba, grazie alla sua vicinanza al territorio ed alla sua solidità patrimoniale, ha conseguito una elevata crescita dei volumi e un rafforzamento patrimoniale di tutto rilievo, confermando gli investimenti per innovazione e crescita territoriale, elementi base per continuare a produrre buoni frutti in futuro per i Soci e il territorio. I risultati economici, frutto di una politica aziendale basata su liquidità e basso profilo di rischio, hanno permesso alla Banca di non far mancare il necessario sostegno al territorio, specialmente nei momenti di difficoltà, seguendo un approccio di conoscenza personale e di valutazione imprenditoriale basate sull’onestà e sulla capacità professionale. Infatti, anche in un generale rallentamento dell’economia reale, in cui le banche italiane hanno stretto i cordoni del credito, Banca d’Alba ha continuato a sostenere l’economia del territorio con un rilevante aumento degli impieghi rispetto all’esercizio precedente (+5%)”.
Nel Ponente ligure sono numerose le iniziative sociali e sanitarie attuate dall’ istituto di credito: dal 2009 è stato attivato il Centro Medico Fisioterapico della Fondazione Banca d’Alba Onlus Albenga. Qui vengono svolte attività e servizi di
assistenza gratuita di carattere fisioterapico principalmente a favore dei soci liguri della Banca. Nel 2011 ben 1.200 persone hanno usufruito del centro per un totale di oltre 30 mila terapie erogate. Fra le altre iniziative attivate a favore del territorio vi è stata quella rivolta a centinaia di ragazzi delle scuole medie inferiori di Imperia e Albenga di età compresa tra gli 11 ed i 12 anni che sono stati coinvolti nel progetto “Schiena dritta ragazzi”, che prevedeva la pesatura dello zaino e degli alunni stessi. In un secondo momento medici qualificati hanno effettuato uno screening a scopo di prevenzione dei disturbi della postura e della scoliosi. Altro intervento è stato attuato a favore di novecento donne di Diano Marina, Alassio ed Albenga, che hanno potuto usufruire di un controllo gratuito per la prevenzione dell’osteoporosi: “Primato e centralità della persona, cooperazione, sviluppo sostenibile, bene comune- dicono all’unisono Roberto Casazza, direttore della filiale di Alassio e Manuel Monterosso, direttore di quella di Villanova d’Albenga- – sono le parole chiave che guidano da sempre l’operatività di Banca d’Alba, anche in Liguria. Sulla carta sono grandi valori, nei fatti sono benefici per tutti. Perché favoriscono i Soci, le loro famiglie, le loro imprese, e assicurano convenienza alle comunità locali”.
CLAUDIO ALMANZI