Il valore del sequestro si aggirerebbe intorno agli oltre 1.200.000 euro.
Ad essere denunciati due commercianti senza la necessaria autorizzazione ed una terza persona che lavorava per conto di una delle due strutture.
In uno dei caseifici erano presenti dei macchinari arrugginiti, ragnatele e insetti e vi regnava lo sporco.
Il gestore della struttura, per non essere rintracciato, produceva il formaggio di notte per poi distribuirlo nel negozio in cui lavorava la moglie. Qui sono stati sequestrati circa 600 kg di prodotti caseari e 450 litri di latte di ignota provenienza.
Sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione, vendita di prodotti agro-alimentari recanti segni distintivi mendaci, frode e scarico di acque reflue industriali non autorizzato.