I partecipanti hanno seguito con interesse l’esposizione della teoria dello Yoga classico, tenuta peraltro in maniera semplice dal relatore, permettendo così a tutti di accrescere le nozioni su uno dei più antichi sistemi filosofici della terra. Dagli Yoga Sutra di Sri Patanjali alla classificazione dello Yoga Classico filosofia di vita, che spesso noi occidentali scambiamo con una serie di esercizi fisici, la platea si è immersa in un mondo di serenità e conoscenza.
Nella seconda parte del programma, è stato esposto il concetto di meditazione e i presenti hanno potuto provare di persona i metodi di introduzione a questa pratica trascendentale. Dapprima con la respirazione del pranayama, poi con la postura meditativa e l’immobilità i presenti si sono calati nel silenzio delle proprie interiorità.
Eseguito il rilassamento in shavasana, ovvero la posizione del cadavere, ed dopo aver ringraziato con il rituale “namaste” il relatore, insieme al folto gruppo dei presenti ha sorseggiato una speziata e stimolante tisana.