Il fatto e’ avvenuto a Lugugnana, frazione di Portogruaro (Venezia). A quanto si apprende, a trovare il cadavere di un sessantenne di nazionalità romena, sarebbero stati componenti della società sportiva del Lugugnana, al momento dell’apertura dell’impianto poco prima dell’incontro con il Libertas Ceggia.
Il suicida era impiccato ad una trave all’interno della biglietteria dello stadio, ma chiamati i Carabinieri ed espletate le formalità di rito, il cadavere è stato rimosso e nel giro di un’ora, nel campetto, l’arbitro ha fischiato l’inizio della partita.
L’uomo romeno che si è tolto la vita da tempo viveva in solitudine e non si esclude che proprio il luogo scelto per farla finita con la vita, fosse anche la sua casa. Dure le parole di commento a quanto accadut0 del parroco del paese, don Roberto Battel, che a nome della cittadinanza ha dichiarato: “La vita di una persona non vale niente”.