Questa la sentenza per i sette componenti della commissione Grandi rischi, in carica nel 2009, che avrebbero rassicurato gli aquilani circa l’improbabilità di una forte scossa sismica, che invece si verificò alle 3,32 del 6 aprile 2009.Si contesta loro di aver dato “informazioni inesatte, incomplete e contraddittorie” sulla pericolosità delle scosse registrate nei mesi precedenti al terremoto .
L’accusa aveva chiesto quattro anni ma, Franco Barberi, Enzo Boschi, Mauro Dolce, Bernardo De Bernardinis, Giulio Selvaggi, Claudio Eva e Gianmichele Calvi, nonostante la concessione delle attenuanti generiche, sono stati condannati anche all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.