Trapani, è mistero in centro storico. Nella mattinata di sabato 27 ottobre nel cuore pulsante di Trapani, nell’antico corso Vittorio Emanuele è orrore. In un appartamento vengono ritrovati due corpi in avanzato stato di decomposizione e diversa macchie di sangue.
I corpi pare appartengano a Michele Cernigliaro e Giovanni Renda. Il delitto potrebbe risalire ai primi giorni della settimana. La madre di uno delle due vittime mercoledì aveva denunciato la scomparsa del primo. Le piste di indagine sono percorse tutte anche perchè Michele Cernigliaro risultava essere pregiudicato o comunque noto alle forze dlel’ordine. Sembra infatti che nel 1998 Cernigliaro avesse fatto irruzione nell’ appartamento di Angelo e Ciro Clavo, rispettivamente zio e nipote, due pregiudicati napoletani residenti a Trapani, i Clavio risultavano però essere imparentati con camorristi campani, i due venivano ridotti in fin di vita in modo spietato. Per aver partecipato all’azione Cernigliaro aveva scontato una condanna di 8 anni ci carcere. Terminata la condanna, si apprende affittava biciclette al centro storico vicino al Panificio Oddo.