Isola Capo Rizzuto Parco eolico ‘Pitagora’ Chiusura delle indagini Dodici indagati insieme a Nicola Adamo
Chiuse le indagini della Procura di Catanzaro nei confronti di 30 indagati, tra cui tre societa’, politici, imprenditori e funzionari della Regione Calabria, coinvolti nell’inchiesta sulla realizzazione di parchi eolici.
Secondo l’accusa sarebbe stata promessa dalla società Tisol srl, una tangente di 2 milioni e 400 mila euro, per la realizzazione del Parco eolico ‘Pitagora’ di Isola Capo Rizzuto in Calabria. 912 mila euro furono corrisposti da Roberto Baldetti, amministratore della Tisol srl, società che aveva stipulato con la Erg Cesa Eolica un contratto per lo sviluppo dei parchi eolici in Calabria. Soldi che, secondo i magistrati della dda di Catanzaro, furono versati attraverso 11 bonifici bancari alla Piloma di cui era socio Giancarlo D’Agni.
Parte di quei 912 mila euro sarebbe andata a Nicola Adamo, esponente di spicco del Pd calabrese, all’epoca vicepresidente della giunta regionale della Calabria . Insieme ad Adamo sarebbero dodici gli indagati tra funzionari della Regione e imprenditori, accusate a vario titolo di associazione a delinquere, corruzione, abuso d’ufficio e minaccia.
Chiesta l’archiviazione per altre 17 persone, tra cui l’ex governatore della Calabria Agazio Loiero, l’ex leader del Psdi Renaro D’Andria, l’ex assessore regionale all’ambiente Diego Tommasi, l’imprenditrice Enza Bruno Bossio, moglie di Adamo.