La statua del San Rocco ospitata nella chiesa della Gancia di Termini Imerese è considerata una delle opere d’arte più interessanti di tutto il panorama artistico del Cinquecento siciliano. Il restauro è frutto dell’iniziativa di SiciliAntica, con il contributo dell’Azienda Acqua Geraci che ha finanziato l’intervento. I lavori sono stati eseguiti, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza ai Beni Culturali di Palermo, dalla restauratrice Fanny Basso.
L’opera, di autore ignoto, datata 1579, è realizzata in legno intagliato, policromo e dorato è posta su un basamento esagonale sul quale sono dipinte sei scene di vita del Santo di eccezionale fattura. L’obiettivo principale dell’intervento di conservazione è stato il consolidamento degli strati pittorici e l’eliminazione, tramite un accurato e mirato intervento di pulitura, del forte ingiallimento e del generale scurimento che rendevano difficoltosa la lettura dell’opera celando le cromie degli incarnati, delle vesti e le raffinate decorazioni legate ai simboli del pellegrinaggio.
In allegato Comunicato Stampa e cultura San Rocco restaurata.