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Castelvetrano: sequestro beni a Leonardo Ippolito. Presunto fiancheggiatore di Matteo Messina Denaro

Continuano le operazioni di polizia tese ad arginare Cosa Nostra. Effettuato oggi, 16 novembre, un ingente sequestro di beni a  Leonardo Ippolito, 57 anni, ritenuto uomo d’onore della famiglia mafiosa di Castelvetrano e tra i fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro.

I sigilli sono stati apposti a dieci fabbricati , un terreno, diverse autovetture e uno yacht.

Secondo il colonnello Giuseppe D’Agata, capocentro della Dia Palermo, Ippolito sarebbe “elemento organico della famiglia mafiosa di Catselvetrano”.


Secondo gli inquirenti nell’officina dell’uomo si sarebbero tenuti incontri tra mafiosi. Non solo. Ippolito avrebbe anche svolto il ruolo di ‘messaggero’ “per lo scambio di informazioni con Cosa nostra”.

Il sequestro beni ad Ippolito ha anche colpito la consorte Daniela Noto.

Ippolito risulterebbe essere  titolare di una officina meccanica parecchio nota a Castelvetrano, alcune  indagini avrebbero messo in luce la possibilità che in quei locali si sarebbero tenuti degli incontri tra mafiosi e ci sarebbero anche dei filmati e delle intercettazioni ambientali.

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