Quindi custodie cautelari in carcere sono state eseguite dai carabinieri del Comando Provinciale di nei confronti di di funzionari pubblici e dirigenti di societa’ private che si occupano della riscossione della tassa automobilistica regionale.
I reati contestati sono associazione per delinquere, corruzione, concussione e turbativa d’asta. Gli arresti sono avvenuti in Piemonte, Veneto e Campania. Secondo l’accusa, le società ottenevano l’appalto per la riscossione delle tasse senza una regolare gara grazie a funzionari regionali compiacenti. Numerose le perquisizioni eseguite.