Si apre una settimana di freddo e neve, prevista già per domani a quote molto basse al Nord . Un fronte freddo sospinto dalle rigide correnti artiche causerà un diffuso peggioramento su tutta la Penisola.
Sono tre infatti le perturbazioni polari che raggiungeranno l’Italia martedì 4 portando piogge e rovesci da Nord verso Sud ma anche neve sull’Appennino centro meridionale sopra gli 800/1000 metri, a quote molto basse sulle Alpi con fiocchi non esclusi sino in pianura tra Emilia, basso Veneto e Friuli. Possibili, anche se localmente i primi fiocchi in pianura o pioggia ghiacciata tra Emilia e basso Veneto.
Temperature saranno in calo tra mercoledi 5 e giovedi 6. L’accentuazione del freddo è dovuta all’intrusione artica e porterà gelate diffuse al Nord in Pianura e sulle zone interne del Centro fino a bassa quota, grazie anche alle schiarite che faciliteranno il raffreddamento notturno. La neve cadrà sull’Appennino centro-meridionale a quote inferiori ai 1000 metri con fiochi bianchi fino in collina sulle zone interne centrali adriatiche. Si attendono i 0°C a Roma; –2°C a Firenze e Perugia. Al Nord Udine, Milano e Bologna la colonnina di mercurio arriverà a -3°C. Per l’8 dicembre giungerà una terza perturbazione che porterà piogge e rovesci su gran parte della Penisola con neve sui rilievi.