Le sette persone indagate, sono considerate responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione a un commerciante, rapina e violenza privata.
Nel corso delle indagini e’ stato individuato il ruolo di spicco di una donna di 28 anni, di Ercolano, diventata ‘boss’ dopo l’arresto del marito, reggente del clan Ascione-Papale. La donna aveva, in assenza del marito,’ iniziato una relazione extra coniugale. Quando il tradimento è stato scoperto sono iniziati episodi di violenza contro di lei e contro l’amante che non fa parte del giro criminale.