I fermi sono accusati di evasione fiscale, truffa, falso in atto pubblico, omesso versamento e appropriazione indebita di retribuzioni, tutti i capi di imputazione sarebbero radicati in Germania.
Secondo l’inchiesta condotta dalla polizia tedesca in particolare di Colonia, i fermati avrebbero creato imprese edili con prestanomi ed avrebbero evaso per milioni di euro.
Oltre questi fermi la Kriminal Polizei della regione della Land Renania Settentrionale – Vestfalia avrebbe eseguito altre 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere.
A Licata, sempre nell’ambito della stessa inchiesta, su richiesta dell’Autorità giudiziaria tedesca, il Gip ha disposto il sequestro preventivo un immobile di proprietà di Gabriele Spiteri, 40 anni, imprenditore, pregiudicato, anche lui fermato in Germania.