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Fondi Europei; Uggias (IdV): “Gestione dei fondi europei: a rischio la programmazione 2014-2020”

Uggias (IdV):L’europarlamentare Giommaria Uggias (IDV) lancia l’allarme sul rischio per la Sardegna di non cogliere le opportunità offerte dal periodo di programmazione dei fondi europei 2014-2020: “Dobbiamo purtroppo denunciare il grave e inaccettabile ritardo con cui la giunta regionale sta gestendo la fase preparatoria e programmatoria dei prossimi fondi che arriveranno in Sardegna dal 2014 al 2020. La Regione é in ritardo sulla tabella di marcia fissata dal governo nazionale nel giugno scorso che prevedeva la definizione della metodologia e delle linee strategiche per settembre 2012 e le decisioni di ordine tecnico ed istituzionale per dicembre 2012. Il tavolo di lavoro regionale, che la regione è chiamata ad attuare secondo il regolamento UE sui fondi strutturali, non è stato invece realmente attivato. Sarebbe peraltro grave scoprire che le decisioni sul futuro della Sardegna si stanno gestendo nelle segrete stanze del potere: un comportamento che perpetuerebbe il fallimento metodologico della programmazione 2007-2013”.


“Auspichiamo – afferma l’eurodeputato sardo – che venga incrementato l’impegno per raggiungere con tutte le carte in regola l’imminente traguardo dell’approvazione da parte della Commissione del contratto di partenariato con il coinvolgimento reale di tutti i protagonisti della realtà istituzionale, economica e sociale della Sardegna”.
“Va inoltre ricordato che anziché coinvolgere i soggetti istituzionali – continua l’europarlamentare di IDV – la giunta regionale ha delegato tale compito al centro di programmazione, non consentendo così neanche al Consiglio Regionale di assolvere al suo fondamentale ruolo sia di legislatore sia di elaboratore delle linee strategiche da attuare. Occorre infatti considerare che i prossimi anni rientrano nel piano di programmazione triennale della Regione, e che le risorse comunitarie devono trovare necessaria integrazione e co-finanziamento con le risorse regionali e nazionali”.
“È altresì grave – conclude Uggias – che non siano stati ancora approvati alcuni piani generali, quali il piano dei trasporti. Senza questi piani, secondo quanto stabilisce il nuovo regolamento approvato dalla Commissione Sviluppo Regionale del Parlamento Europeo di cui faccio parte, non potranno essere spese risorse europee nel settore. Occorre comprendere che la nuova programmazione non consente «finanziamenti a pioggia», ma richiede necessariamente la «valutazione di efficacia ex-ante» degli investimenti”. Questo significa avere fin da subito conoscenza degli effetti che i programmi dovranno avere in termini di crescita dell’economia e dell’occupazione”.

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