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Sindaco di Susa Lettera di minacce e polvere sospetta

busta sospettaLettera di minaccia e polvere sospetta questa mattina in una busta recapitata  all’ufficio del sindaco di Susa, Gemma Amprino. Chiari i riferimenti legati alla realizzazione del Tav. Non e’ la prima volta che Amprino, sindaco favorevole alla Torino-Lione, riceve delle buste sospette. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Susa.


”Il primo avviso e’ scaduto. Adesso passeremo ai fatti”. Cosi’ recita la lettera di minacce indirizzata a Gemma Amprino. ”Sappiamo dove vivi – si legge nel testo – che auto usi e tutti i tuoi spostamenti. Guardati le spalle. Noi non dimentichiamo. Potranno passare ore, giorni, mesi, ma quando meno te lo aspetti ti capitera’ qualcosa di grave e se non ti dimetterai allargheremo le minacce a tutta la tua famiglia”. ”Le tue scelte non vanno con i nostri pensieri – prosegue la lettera – non decidi per una valle, non ne hai diritto. Se continuerai di questo passo la tua vita sara’ breve”.

Dopo quella indirizzata al sindaco di Susa, altre due buste sospette sono arrivate oggi in Val Susa: una, indirizzata al primo cittadino di Chiomonte, Renzo Pinard, non e’ stata aperta mentre un’altra e’ arrivata alla presidente dell’Ascom di Susa e titolare dell’albergo Napoleon, dove di solito dormono le forze dell’ordine impegnate al cantiere della Torino-Lione. Su tutti e tre gli episodi indagano i carabinieri.

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