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Genova: convegno regionale Giudici di Gara

-978101938724A9FA3SAVONA- C’era anche una nutrita delegazione savonese ieri a  Genova al convegno regionale dei giudici e commissari di gara di ciclismo. A convocare l’assemblea ligure è stato lo stesso responsabile regionale, il savonese Patrizio Rattone, con una lettera nella quale aveva annunciato ai colleghi giudici il programma dei lavori. A guidare la delegazione savonese a Genova sono stati il giudice internazionale Francesco Cenere, loanese, considerato uno dei più bravi ed autorevoli al mondo e l’albenganese Carletto Pizzorno, giudice fuori ruolo per limiti d’età e decano ligure della categoria. “ Abbiamo deciso, in accordo con la Commissione regionale uscente – ha detto Rattone- di programmare il consueto convegno regionale di inizio anno che coincide con l’avvenuta ripresa dell’attività agonistica. La decisione mi è sembrata giusta pur non essendo stata ancora nominata la nuova Commissione Regionale per il quadriennio 2013-2017”. Il convegno regionale si è svolto nella Casa delle Federazioni del CONI, in Viale Padre Santo,1. Nel corso della giornata di lavoro sono state proposte, discusse e valutate le eventuali problematiche presentatesi durante la passata stagione e sono state prese in esame le novità concernerti la stagione 2013. “Sicuramente – conclude il designatore regionale ligure Rattone- sarebbe stato meglio convocare il convegno dopo la nomina della nuova Commissione Regionale, ma si è ritenuto opportuno anticiparla. Inoltre abbiamo anche avuto l’ occasione per premiare Niccolò Puppo e di conoscere i nuovi giudici che sono entrati a far parte del nostro gruppo ligure”. Nei giorni scorsi infatti si era concluso con gli esami il corso per nuovi giudici che si è svolto nella sede del Comitato regionale ligure ed è stato tenuto dai giudici Francesco Cenere ed Antonio Bisignani. Hanno ottenuto la licenza cinque nuovi commissari: Sonia Centorame, Sonia Piterna, Simone Marin, Chiara Lori e Mara Mangiarotti. Al termine del convegno si è svolto l’annuale convivio, presso il Ristorante Piedigrotta.
PAOLO ALMANZI

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