ALASSIO- Si sta svolgendo in questi giorni ( fino a sabato) ad Alassio una bella iniziativa: si tratta di “ Donacibo” un progetto che vede coinvolte per una intera settimana tutte le scuole alassine. “ La crisi tocca anche le famiglie della Baia Del Sole- dicono i promotori di questa iniziativa di solidarietà- Sono oltre quaranta i nuclei seguiti dai volontari del Banco di Solidarietà “Suor Assunta Bonadiman”, con sede presso la Parrocchia S. Ambrogio di Alassio. Il Donacibo, giunto alla settima edizione, si prefigge lo scopo di aiutare le persone che risiedono nella Città del Muretto e che si trovano in una condizione temporanea o stabile di indigenza”. Grazie all’aiuto del Banco Alimentare della Liguria ed ad un gran numero di privati che con regolarità fanno la spesa per il Banco, ogni mese le famiglie segnalate ricevono un pacco piuttosto ricco, contenente generi alimentari di prima necessità, consegnato a casa da due volontari. Durante questa settimana, in tutti gli Istituti scolastici alassini, gli alunni troveranno “le scatole della solidarietà” che daranno loro modo di contribuire fattivamente ad attenuare la sensazione di disagio che rende più pesante affrontare questo difficile momento di crisi per tante persone. “ Come associazione- dice Orietta Arata, presidente del locale Banco di solidarietà- siamo operativi dal 2008. Veniamo ospitati in un locale delle Opere parrocchiali di S. Ambrogio. I Banchi di solidarietà sono una realtà meravigliosa, presenti su tutto il territorio. Riceviamo il cibo da distribuire dal Banco Alimentare e da quanti vogliono portarci la loro spesa solidale. Poi ogni mese i volontari, in coppia, vanno a far visita alla famiglia a loro assegnata e consegnano un pacco, piuttosto ricco, che contiene i generi alimentari di base. Attualmente siamo più di cinquanta volontari e stiamo seguendo 42 famiglie in difficoltà , che abitano ad Alassio. Quest’ anno, per la prima volta, abbiamo deciso di aderire all’iniziativa nazionale del Donacibo, che abbiamo pensato di proporre a tutte le scuole alassine dalla materna alle superiori perchè ci è sembrata una ulteriore occasione per fare del bene”.
CLAUDIO ALMANZI