Il giovane scialpinista, è’ morto nella notte, all’ospedale Maggiore di Novara, dove era arrivato in arresto cardiaco e in grave stato di ipotermia.
La vittima faceva parte di una comitiva di otto scialpinisti finlandesi ed era stato sepolto da valanga di due metri di neve. Tutti i componenti della comitiva erano dotati di Artva, un apparecchio ricetrasmittente che emette un segnale per facilitare il ritrovamento delle persone in casi come questi.
Sono stati gli stessi compagni a disseppellire l’uomo i che è stato poi trasportato dall’elicottero del Soccorso Alpino in gravissime condizioni prima all’ospedale di Borgosesia e poi dell’ospedale di Novara, dove il giovane è morto questa mattina.