Alfredo Modica si trovava da solo negli uffici di polizia giudiziaria della Procura di Locri dove prestava servizio. Sposato e padre di due figli, era originario di Messina e da anni viveva nel comune in provincia di Reggio Calabria.
Il poliziotto ha lasciato una lettera di scuse rivolta ai colleghi ed ai familiari. Nella missiva, il cui contenuto non è stato reso noto, l’agente ha espresso solamente le sue scuse per la decisione di togliersi la vita.
Sono in corso le indagini degli agenti del commissariato di Siderno coordinati dalla Procura di Locri.