Un provvedimento importante stilato a seguito dell’operazione “Ada”, che lo scorso 11 febbraio ha visto in manette 65 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso.
Le investigazioni hanno permesso di accertare come i beni oggetto del sequestro siano stati acquisiti da alcuni indagati con i proventi dell’attivita’ criminosa. Nella loro disponibilita’ sono state individuate quattro imprese, numerose proprieta’ terriere, immobili ed autovetture dislocate nel comune Melito Porto Salvo ed a Roma, sede di una delle societa’, per un valore complessivo di circa 10 milioni di euro. Sono stati sottoposti a sequestro complessivamente nove terreni, ventidue fabbricati e trentadue autovetture oltre a sei conti correnti.