Gli indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa di gare d’appalto pubbliche nel settore edilizio e urbanistico bandite nel territorio della Campania e del Molise. Reati che sarebbero stati consumati a partire dal 2002 e fino a oggi.
Sarebbero oltre 50 le gare d’appalto prese in esame dai carabinieri e che riguardano la realizzazione di opere pubbliche, tra cui piazze e strade, stadi e lavori di recupero di centri storici.