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Genova: corso cooperazione civile internazionale, tanti gli studenti

 

GENOVA- Sta ottenendo un notevole successo ed ha suscitato anche vivo interesse in tutta la Liguria l’interessante corso multidisciplinare di educazione ai Diritti, organizzato da varie Facoltà universitarie genovesi. Si tratta del XVesimo Corso Universitario Multidisciplinare di educazione ai Diritti ed allo sviluppo: ” Genova incontra l’ Africa – Le molte vie della cooperazione internazionale attraverso l’arte, la cultura e l’economia” che ha preso il via di recente e che si sta svolgendo presso l’Aula Galata alla Facoltà di Economia e Commercio. Lo stanno seguendo con grande interesse studenti provenienti da tutti i continenti. Le ultime relazioni sono state tenute dal professor Duri Bardola del Dipartimento di Scienze per l’Architettura, dalla dottoressa Marina Tripaldi, Project Officer della Femmes Africa Solidaritè, da Francesca Bottaro di “ Designers senza frontiere” e da Raffaella Falchero di “ Bottega equosolidale”. “ Si tratta -dicono gli organizzatori – di un corso che può rappresentare una interessante esperienza, perché sono presenti non solo studenti di tutti i continenti, di diverse nazionalità e differenti facoltà,  ma anche persone provenienti dalle più diverse realtà sia universitaria, che professionale, pubblica e privata, che potrà generare anche un vivace scambio di opinioni e vedute”. Tra gli interventi che per ora hanno suscitato maggior interesse vi sono stati quelli di Franco Cirio, dell’ Unicef di Genova, di Luca Beltrametti, direttore del Dipartimento di Economia, di Giacomo Guerrera, presidente Unicef Italia, di Giuliana Meraviglia, docente di Diritto delle Organizzazioni Internazionali e del professor Gabriele Cardullo della Facoltà di Economia dell’Università di Genova. Nelle prossime sessioni sono in programma una serie di importanti interventi fra i quali quelli del professor Claudio Ferrari ( Docente di Economia dei Trasporti, Dipartimento di Economia), del dottor Manuel Cabella ( Aon Corporation), del professor Giorgio Musso ( Docente di Storia dell’Africa, Dipartimento di Scienze Politiche), del dottor Matteo Lorenzoni ( Ricercatore dell’IIT – Istituto Italiano di Tecnologia e Project Manager nel settore della Cooperazione internazionale), della professoressa Maria Rita Cifarelli (Docente di Letteratura e cultura inglese, Dipartimento di Lingue e culture moderne) e della la dottoressa  Claudia Becchi,  Mediatrice Interculturale. Il corso si concluderà il 17 maggio con un Convegno che si svolgerà presso la Sala delle Grida del Palazzo della Borsa al quale prenderanno parte anche delegati del MAE, MIUR e rappresentanti di Enti, Associazioni, Regioni e Provincie, nel quale i corsisti presenteranno tre relazioni finali dedicate alla cultura, all’arte ed all’economia, che saranno prodotte dai lavoro dei tre gruppi che scaturiranno in seno al corso a partire dal 12 aprile. “ Questo quindicesimo corso multidisciplinare – ci ha detto Franco Cirio – è anche una occasione per far conoscere meglio l’Unicef, per avvicinarsi alla molteplici iniziative che organizza. Per noi è infatti una importante vetrina per presentare l’Unicef in azione con collegamenti on line dal campo. Il convegno di chiusura sarà anche l’occasione per fare il punto sulle problematiche relative all’integrazione ascoltando le testimonianze dirette dei giovani immigrati dai diversi Paesi dell’Africa. Verrà presentato un progetto contro la malnutrizione nel Sahel. Anche questo corso ha lo scopo di far conoscere ai giovani l’importanza e le tante occasioni di crescita personale e lavorativa che può dare l’impegno e la collaborazione con l’Unicef”. Mentre per prepararsi ai bandi pubblici, come i concorsi per carabinieri, non è mai facile, ma la domanda è sempre più importante.

CLAUDIO ALMANZI

 

 

 

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