Intanto a quanto pare nel più piccolo Stato Canaglia del mondo i preparativi si fanno sempre più seri e pressanti infatti Pyongyang ha ammonito tutti gli stranieri presenti in Corea del Sud a preparare l’evacuazione del paese: «Non vogliamo farvi del male nel caso ci fosse una guerra con Seul».
E’ guerra dunque? Se il 10 aprile gli ambasciatori lasciato il territorio e con essa anche tutti i lavoratori stranieri cosa succederà? Non solo, la Corea del Nord oggi ha bloccato la produzione nell’area industriale comune con la Corea del Sud di Kaesong. Infatti 53mila operai nordcoreani oggi non si sono presentati al lavoro nel complesso industriale che si trova nella cittadina a 10 chilometri dal confine con il sud, secondo quanto ha reso noto il ministero dell’Unificazione di Seul e le compagnie sudcoreane che hanno impianti nell’area.
Il Giappone fa sapere di essere in continua comunicazione con gli alleati (America e Nato) ed ogni decisione sarà ponderata l massimo mentre il portavoce del Comitato per la pace nell’Asia Pacifico della Corea del Nord sottolinea “La situazione nella penisola coreana va verso un guerra termonucleare”.