La donna, venerdì scorso si è presentata in caserma, dove si è rifugiata dalle ire del suo ex convivente, un uomo di 53 anni. Secondo la ricostruzione della donna, l’uomo l’avrebbe inseguita, speronandole l’auto e mandandole in frantumi i vetri dell’auto con un’accetta. Solo l’intervento dei carabinieri ha potuto bloccare l’uomo che è stato arrestato.
La donna di trentasette anni originaria della provincia di Bari, ieri, mentre andava a prendere la figlia a scuola, è stata pedinata dall’ ex convivente che, quando l’ha vista in attesa in un parcheggio, ha cercato di raggiungerla. Lei e’ scappata e, dopo un inseguimento fatto di speronamenti è riuscita ad arrivare alla stazione dei carabinieri di Lido di Camaiore. L’aggressore,prima di essere bloccato, con un’ accetta ha mandato in frantumi entrambi i vetri dei finestrini anteriori della macchina della donna. Il 53enne, vistosi spacciato, ha estratto da una tasca un coltello che aveva con se’ ed ha cercato di tagliarsi le vene dei polsi. Poco dopo, al pronto soccorso dell’ospedale Versilia, ha aggredito un medico e due infermieri .E” stato arrestato con l’accusa di lesioni personali gravi, violenza privata, danneggiamento aggravato e porto abusivo di armi improprie.