Una banda di 17 persone è stata sgominata e dalla squadra mobile coordinata dalla Procura di Catania. 15 arresti sono stati eseguiti tra Catania, Napoli, Caserta, Modena e Perugia. Due persone si sono rese irreperibili. A alcuni degli indagati e’ contestata l’aggravante mafiosa per avere favorito il clan Cappello. Le indagini erano state avviate dopo un sequestro, nel giugno del 2009, di 30 chili di cocaina e di 4 pistole.
Gli agenti della squadra mobile di Catania, in collaborazione i colleghi di Napoli, Caserta, Modena e Perugia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di diciassette persone ritenute responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti (sull’asse Spagna – Napoli – Catania) e in un arco temporale che va dall’0ttobre del 2009 al marzo 2010, con l’aggravante, per taluni dei destinatari, di avere commesso il fatto al fine di agevolare l’attività dell’associazione mafiosa Cappello – Bonaccorsi.
Si tratta di Antonino Aurichella, di 33 anni, di Catania, detenuto; dei due fratelli Domenico e Santo Querulo, di 44 e 35 anni, ritenuti ai vertici dell’associazione; di Antonio Carbone, di 50 anni, napoletano e agli arresti domiciliari; Rocco Saverio Lo Sasso, 64 anni, detenuto ; Federico Sepe, di 37 anni, g ai domiciliari; Gianpaolo Chianese, 33 anni; Errico Di Palma, di 29 anni, di Napoli, già detenuto ; Gaetano Bagnato, di 30 anni, di Catania; Giuseppe Bosco, di 35, di Catania; Gennaro Daniele, di 34, di Napoli, già ai domiciliari; Maurizio Feleppa, di 53 anni, già detenuto; Concetto Anthony Gagliano, di 23 anni, di Catania; Antonio Parisi, di 42 anni, già detenuto; e Giuseppe Soriato, di 41 anni, gia’ detenuto. Due risultano ancora ricercati.