«L’impianto sta diventando un caso internazionale – aggiunge Prodani -. La Slovenia non lo vuole, mentre il governo italiano continua a trincerarsi dietro a un silenzio a dir poco imbarazzante. Anche nei prossimi giorni in Parlamento il MoVimento 5 Stelle continuerà a chiedere al governo di Letta di fare chiarezza. La “letterina” della presidente della Regione Serracchiani – ormai è evidente – non è servita a niente. Solo con un atto ufficiale e formale la Regione Friuli Venezia Giulia può opporsi alla realizzazione del rigassificatore. Un atto che chiediamo venga messo all’ordine del giorno quanto prima dalla giunta regionale e dal Consiglio».
«Poco più di un mese fa l’assessore regionale all’Ambiente e all’Energia Sara Vito ha detto che “nella scorsa legislatura l’Amministrazione regionale è stata carente nei suoi compiti di programmazione e pianificazione… Noi intendiamo fare in questi anni il Piano energetico regionale, necessario ed atteso”. Bene, venga fatto in fretta il tanto necessario e atteso Piano energetico – conclude il deputato M5S -. Oppure la giunta Serracchiani sta aspettando di capire se al centro di questo Piano ci sia proprio il rigassificatore di Zaule “imposto” dall’Unione europea?».
Fonte: http://arisprodani.wordpress.com/2013/07/25/rigassificatore-prodani-movimento-5-stelle-zaule-e-trieste-si-trovano-nellalto-adriatico-necessario-ora-piu-che-mai-un-atto-formale-della-regione-per-sventare-la-realizzazione-dellimp/